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Kattiva
Pubblicata il 25/02/2004
Letture 2, Commenti 6
Si va nella modernità
la domenica
mano nella mano
sulla spiaggia
degli impiegati

già perché
gli operai lavorano
nel dì di festa
ed oltre d’ogni dì

clon/azione industriale
buona la prima

cento euro al mese
metà per la famiglia
metà per stare
ai balconi dei dormitori
a stendere mutande
e capelli lisci
e neri al vento

nessuna regola
al mercato
né tantomeno ferie
nemmeno quando
la carne di cane
scendono pure gli dei
a mangiare

postmaoismo
dalla padella alla brace

shenzen city
senza vecchi

e una donna che limita
i suoi sogni
tra lacrime e cemento

ballarò

  • Attualmente 5/5 meriti.
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redeagle

Brava Kat!
Bella, forte e intensa la tua.
l'hovvistopureioBallarò
Terrificante reportage
capitalismo all'ennesima potenza
Cina lontana e vicina
fabbriche dormitorio
ghetti moderni
giovani in scatola
brividi d'orrore
futuro?

T'abbraccio forte e ti bacio
al presente
red



il 25/02/2004 alle 12:05
trigorin

Un'altra delle tue splendide poesie di denuncia sociale, scritte con uno stile a flashes giornalistici estremamente efficace... con i miei complimenti, un bacione grande.
Michele

il 25/02/2004 alle 17:47
Kattiva

Buongiorno mia cara
qui c'è un nebbione e non riesco a vederti
ma tvb sempre

baci in speranza primavera
Kat

il 26/02/2004 alle 10:38
Kattiva

Tant'è

batti il "cinque"

Kat

il 26/02/2004 alle 10:39
Kattiva

grazie
buona giornata, intanto
aspettando un pò si sole

Kat

il 26/02/2004 alle 10:41