PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/02/2004
.

Alieni sguardi intensi e rari
ai fiori dolci d'un giardino
che ha aperto i suoi segreti
nel tepor di braci mai sopite,
di sue fragranze raffinate
ebbrezza rosa a confortare
desiderio folle d'abbandono,
nel timido sfiorar di labbra,
ancora è umido lo sguardo,
confuse migrano le parole.

E note cariche d'assenzio
son argenteo velo alle ore,
a fermarne la corsa cieca,
cristalli di tempo raccolti
nello scrigno rosso in petto,
mentre aleggia ineffabile
il sorriso di un sogno puro,
all'inventarsi mondi nuovi
da esplorare, assaggiando
com'è dolce l'arcobaleno.

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E' serena, vasta e delicata... l'armonia di un canto che sfiora l'anima. La bellezza delle parole e il ritmo calibrato dei versi danno un senso di calma e saggezza profonde. Molto bello l'arcobaleno che apri nell'ultimo verso.

ciao,

S.

il 21/02/2004 alle 13:54

Hai colto molto bene quel senso di calma e serenità che pervade questa poesia... un rifugio dell'anima che sogna...
Grazie per la tua sempe gradita visita, Carissima!
Axel

il 21/02/2004 alle 14:04

Straordinaria davvero questa poesia.
Versi che scorrono via come un fiume che attraversa le colline del cuore.
Un saluto
Cesare

il 21/02/2004 alle 15:01

l'immobilità del sogno che crea la magica atmosfera di bambole...tristi ma sorridenti sempre immobili ....ma parlanti...sempre con gli occhi queste particolarissime bambole....di Sèvres....mentre aleggia ineffabile il sorriso di un sogno puro,all'inventarsi mondi nuovi da esplorare,assaggiando com'è dolce l'arcobaleno--sono veramente le bambole di Sevres che hai fatto parlare nei tuoi versi...io ne posseggo una....e mi è molto cara...solitaria sempre mi fa compagnia con quel suo particolarissimo linguaggio muto gridante.....

ciao ..è veramente bella ...si sogna da sola....complimenti...io invece ..sono in perfetto terremoto ambulante!!!!!!!!...irenegiulia

il 21/02/2004 alle 15:47

l'immobilità del sogno che crea la magica atmosfera di bambole...tristi ma sorridenti sempre immobili ....ma parlanti...sempre con gli occhi queste particolarissime bambole....di Sèvres....mentre aleggia ineffabile il sorriso di un sogno puro,all'inventarsi mondi nuovi da esplorare,assaggiando com'è dolce l'arcobaleno--sono veramente le bambole di Sevres che hai fatto parlare nei tuoi versi...io ne posseggo una....e mi è molto cara...solitaria sempre mi fa compagnia con quel suo particolarissimo linguaggio muto gridante.....

ciao ..è veramente bella ...si sogna da sola....complimenti...io invece ..sono un perfetto terremoto ambulante!!!!!!!!...irenegiulia

il 21/02/2004 alle 15:47

Grazie caro Cesare, mi fa piacere che ti sia piaciuta e ti ringrazio del commento!
Un saluto a te!
Axel

il 21/02/2004 alle 19:02

Grazie Irene, felice che tu possieda una bambola di Sèvres, così hai potuto coggliere questa poesia con più risonanza.
Ciao!
Axel

il 21/02/2004 alle 19:05

Grazie Irene, felice che tu possieda una bambola di Sèvres, così hai potuto cogliere questa poesia con più risonanza.
Ciao!
Axel

il 21/02/2004 alle 19:05

Mi sai cogliere nel profondo, cara Rossana, sono felice di averti regalato un sogno! :-)
Baci d'arcobaleno a te!
Axel

il 21/02/2004 alle 19:07

regna la tranquillità e la dolcezza..
che dire..
è stupenda..
Baci
Star..

il 21/02/2004 alle 22:53

grazie carissima!
un bacione il più grande possibile!
axel

il 24/02/2004 alle 13:33