PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/02/2004
Dal mar inquieto
contro la spiaggia
iracondi
vecchi pensieri
come lacrime
su neri pianoforti

Musical sentimento
immenso
avvolge la notte
e la culla
fra materne braccia
di colorate
stelle,
accese per guardar
nel cor represso
dal grigio monoton fare
dell'uom che l'opra
s'appresa festivo
a completare

Ancora,
s'odon
botte
battere:
violento Amore
com'onda che china risale
per abbatter la conchiglia
secca
nella tenacia
d'amar la terra
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Come una marea che smuove i ricordi portandoli a riva. Un poesia di gran talento.
Ciao
Cesare

il 21/02/2004 alle 12:40

Scusa l'ignoranza ma che cosa è il "w.e."? :)
Grazie a te del bel commento caro Lamberto.

Un abbraccio, Fabio

il 21/02/2004 alle 13:27

Uno degli obiettivi principali era proprio questo: ritrarre il continuo andare di domande e mancate risposte delle nostre vite.
Hai colto nel segno !
Un salutone, Krys

il 21/02/2004 alle 13:28

E' questo andare e tornare di passato mescolato al presente che ci da la spinta di continuare a scavare nel futuro, grazie mille del commento !

Krys

il 21/02/2004 alle 13:29

...ma una una traccia lascia l'onda
e sa già di nostalgia

L.

il 21/02/2004 alle 14:00

come il suo suono si diffonde nell'aria
al passato appartiene
e per sempre ricorda
speranze affogare

Grazie !
Krys

il 21/02/2004 alle 15:27