PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/02/2004
Luce fioca
prostra
stanche membra
al pavimento scuro
della giornata avvizzita,
fantasia decrepita
si staglia contro il cielo purpureo
di ballerini
pennuti
e danzanti foglie
colmo

Mano afferr'
atterrita speranza:

Dal mare
affacciare
sguardi nuovi
sulla galeotta
terra

Fuggiasco
rincorrer'ì
Sogni
di morenti stelle
ch'esplodon
nel suon piu' bello

Verdi palpiti
trepidar
scaglie marine
sentire
nel cuore
sbatter'ì soprusi
e vendicar le
morte ragioni

questo
Io
voglio
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