peccato non aver potuto raccontargli che si può vivere x l'alba il vento le notti di stelle, anche se nessuno ti conosce e in bicicletta ci vai solo x annusare l'aria.
peccato.
a te un bacio e silenzio a lui.
f.
Una parabola umana tragicissima, quella del campione di Cesenatico, ora, purtroppo, definitivamente conclusa... la notiza ha choccato anche me, ieri sera, quando l'ho saputa e la tua poesia, davvero molto sentita e partecipata rende il giusto omaggio non solo al campione ma, sopratutto all'uomo, lasciato spesso solo a lottare con problemi più grandi di lui. Un bacione grande a te, amica mia, ma questa volta velato da un po' di tristezza.
Michele
A me non piace il ciclismo ma la figura del pirata avevo fatto in modo di farmi godere momenti indimenticabili di grande sport. Le sue arampicate ed i suoi sprint m'avevano appasionato.
Nella vita si sbaglia molto e lui aveva sbagliato rendendosene conto, ma ha trovato un mondo che non ha saputo aiutarlo (e forse perdonarlo), lasciandolo nella sua triste solitudine.
Un buonissimo tributo, il tuo, ad un vero campione.
;-)
M'