Dunque
NO ALLA PENA DI MORTE
SI ALLA PENA DI VIVERE
io però ho sempre le ideee un pò confuse
in fatto di decisioni sulla vita e sulla morte
non sarei buon giudice né buon politico
nè un monarca assoluto
ma
ti auguro un giorno felice con la gente che ami
baciandoti
Kat
Carissima Irene,
grazie di cuore per il commento, e
come ho già scritto a Kat:
L'unico a decidere
sulla sua vita o la sua morte dovrebbe
essere chi la detiene, nessun altro.
Se io voglio vivere
nessuno dovrebbe impormi di morire
allo stesso modo
se io voglio morire
nessuno dovrebbe impormi di vivere...
Un abbraccio grande
marco red eagle
Mi giunge a proposito questa tua,in un momento di grande pena per un famigliare che,se avesse possibilità di decisione,sceglierebbe sicuramente la dolce morte
Beat
Ciao Beat,
penso che questioni così delicate, cos' intime, così dolorose e così assolutamente soggettive, forse non dovrebbero essere regolate da una legge, ma dal buonsenso...
Ti auguro di cuore di poter risolvere al meglio il problema che tormenta te e i tuoi cari...
Un abbraccio forte forte
marco red eagle
Vorresti davvero Kat?
Bene: venerdì 12 marzo
adattamento teatrale tratto
dal libro "giustizia da morire"
con la Compagnia del Tirso...
Cioè letture di testi e poesie
dal braccio della morte accompagnati
con musica etnica dal vivo...
Poi ti invierò la locandina via e-mail...
Passa una buona domenica mia dolce
un abbraccio forte
red
Hai scritto un pensiero molto profondo che, prima o poi, prende tutti.
Scriveva Nietsche che l'idea del suicidio è compagna fedele delle notti di chi vive solo.
Ed è così. A volte (e l'ho scritto in molte mie poesie) la vera condanna è vivere.
Sono favorevole alla pena di morte ma anche al suicidio (SUI-CI-DIO).
L'uomo è libero di decidere e la vita appartiene solo a lui; non ad...Altri!
Il pensiero lo condivido ma, mi sembra, non sia una lirica...
Un saluto
Er
Grazie per le tue parole
e per le riflessioni sul
controverso argomeno...
Certo, sia la vita che la morte ci
appartengono e sono "doni"
così soggettivi che nessuno,
tantomeno una legge, dovrebbe
decidere per un altro.
Eppoi hai ragione, non è una lirica
quella che hai commentato, forse
solo un "pensiero ad alta voce",
ma sai, io sono parecchio "primitivo" in
questo e spesso evado (quasi come
fanno i bambini) fuori dagli schemi
e dalle convenzioni... e non solo per
ciò che riguarda la "parola"; lo faccio
anche con la musica e con tutte le
cosiddette forme di espressione
"artistica"...
Un saluto a te e un abbraccio grande
red
Grazissime Ria
ti sono grato per le tue parole
un abbraccio pieno... di vita!
red