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Pubblicata il 12/02/2004
Sopito dolore, nascosto
nel cerchio ingiallito di un fiore,
credevo di averti battuto.
E invece ritorni, dolore,
crudele minaccia d'amore.

Attenti al dovere!
Distruggi il piacere!
Mi lasci giacere,
che dico? Cadere!

Ma subito dopo sai farmi godere,
gridare, impazzire, parlare d'amore,
d'amore tradito, quel solo scoprire
l'immensa paura nascosta nel grembo
del sopito amore.
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Un amore sopito, ma sempre pronto a rinascere da se stesso, dalle ceneri delle proprie delusioni per ripresentarsi ogni volta nuovo e palpitante alla porta del nostro cuore espresso in versi che mi sono piaciuti molto. Un bacione a te.
Michele

il 12/02/2004 alle 17:49

Grazie Michele, anche se .. uhm.. non mi scorre questa poesia.. ma certo stavolta non posso negare che sia un mio sfogo .

Un bacio a te.

il 12/02/2004 alle 18:58