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Utente eliminato
Pubblicata il 12/02/2004
Uccello variopinto che solchi
I miei pensieri
Con voli radenti.
Ti ho visto nel nido sull’albero,
Implume,
Come il mio corpo
Sulle cime del mondo.
Ti ho visto guizzare tra i rami
Dei sacri olmi.
Ti ho sentito crescere
Palpitante, frenetico, titubante.
Venire deriso nei giochi scoloriti
Dal tempo.
Usato con tedio e peccato
Celato dall’ingrato costume,
adesso ti prepari
all’inverno.
Ma spesso, quando
l’acuto canto del gallo
si leva garrulo nel mattino
ti sento agitato, forse nostalgico
mio caro uccellino.
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..al canto del gallo tutto s'innalza...al nuovo giorno.. cose belle e brutte.... un abbraccio.

il 12/02/2004 alle 16:29

si schiude il giorno..come un nuovo fiore
hola
Luna

il 13/02/2004 alle 16:48