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Utente eliminato
Pubblicata il 12/02/2004
Un'insondabile angoscia
torna a colpirmi,
come lama sottile
nei brevi crocicchi del cuore,
dove ancora intatta
è racchiusa la mia poesia,
groviglio di spine mai intrecciate,
di rose mai ricevute,
mai più sognate.
Un'invadente solitudine
torna a circondarmi,
come lago ghiacciato
che tramuta risposte in parole spente
imprigionandomi in frantumi
di nuove domande.
La gente non sa,
misura da sorrisi
venduti a pochi spiccioli
di finta allegria
che tintinnano lontano
nel deserto bianco dell'anima.
Lascerò che il vento scompigli
i miei pensieri,
disperdendoli ad uno ad uno,
lasciandomi nuda
di disperato stupore.
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Ti abbraccio fortissimo, mi leggo anch'io tra quelle parole... restare "nudi" è un pericolo, ma fa parte di noi e, putroppo e per fortuna, c'è chi lo sa apprezzare e chi non ci fa caso... teniamoci forte! ;)

Salutoni

Rob

il 12/02/2004 alle 12:50

ci si può ritrovare chiunque in questi tuoi versi...la solitudine conosce tutti.....e non dimentica mai di passare a salutare nessuno....
Bei versi....complimenti
Mary

il 12/02/2004 alle 13:33

a volte dietro un sorriso si nasconde il pianto, e dietro una maschera la solitudine... triste ma vero...
un abbraccio Daina

il 12/02/2004 alle 15:20