Il cielo liguido
di sentita forma
voleva assuefarsi
stufo di esser solo aria
cupo di esser recipiente dei nostri affari
in un agglomerato di melma
discese
tutto si coprì
come petrolio
che intrappola ciò che invade
Noi presentuosi esseri
come accecati dalla collera
dal terrore
ci dibattevamo,
ma ormai anatre intrappolate
ci accorgemmo
di ciò che noi significavamo
di ciò che noi eravamo e potevamo essere
Il cielo impietosito
da cotanta tristezza
riprese sua forma
ma noi,
dopo un languo di tempo,
riprendemmo la ruota.