Lacerata cortina di nubi - 09.02.2004
Quanti sogni manifesta il cuore fanciullo:
chimere e attese di scoprire il fascino
di un mondo che appare spazio d'incanto
Quante poi le cadute ed i muri
- amare ferite -
che sbriciolano ogni entusiasmo
Singhiozza la speranza lungo la via
e sembra oscurarsi il cielo - senza sole -
perchè tra fitte nuvole è nascosto
Restano vuote le mani
ed incisi nell'anima
sono i graffi mortali
Qualcosa...qualcosa resta
con gusto di nostalgia
come piccolo fiore
Lieve la brezza
che chiama Primavera
ed ancora il risveglio
Ecco è vento
che palpitando
conduce forza nuova
Lacerata cortina di nubi
ora si dona alla visione
d'un sole che mai ha abbandonato
Poe