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Pubblicata il 09/02/2004
Lacerata cortina di nubi - 09.02.2004


Quanti sogni manifesta il cuore fanciullo:
chimere e attese di scoprire il fascino
di un mondo che appare spazio d'incanto

Quante poi le cadute ed i muri
- amare ferite -
che sbriciolano ogni entusiasmo

Singhiozza la speranza lungo la via
e sembra oscurarsi il cielo - senza sole -
perchè tra fitte nuvole è nascosto

Restano vuote le mani
ed incisi nell'anima
sono i graffi mortali

Qualcosa...qualcosa resta
con gusto di nostalgia
come piccolo fiore

Lieve la brezza
che chiama Primavera
ed ancora il risveglio

Ecco è vento
che palpitando
conduce forza nuova

Lacerata cortina di nubi
ora si dona alla visione
d'un sole che mai ha abbandonato

Poe


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Grazie,sembra uno spot!
:-)))
Un abbraccione
Poe

il 11/02/2004 alle 12:48