Vuoi un'emozione
che non sia da poco?
avvicinati un po’
che la distanza è un ostacolo.

Cerchi di perderti
nello sguardo di chi non vede che te?
dammi una copia della chiave
che apre le tue porte e fatti amare,
spegni la televisione
respirami pensieri e parole
grida il mio odore
bevimi l’anima
e tienimi dentro te.

Mentre entro ed esco da te
vedo cambiare il colore dei tuoi occhi verdi,
che razza d’animale sei?
ti sento scioglierti intorno a me
come una fetta di burro
infilata da un coltello rovente.

Le nostre voci che s’offendono rimbalzano
tra quattro pareti di spugna che assorbono
il sudore che ti bagna quella maglietta fina
e la saliva che mi lubrifica
per entrarti anche nell’impossibile
mentre mi dai di spalle
rivolta verso la finestra da dove conti le stelle
più dolci che cadono per farsi leccare.

Bellissima ombra senza nome…
dal tramonto all’alba
realizza le mie oscenità nella tua intimità
prima che un sole esca e ti sciolga
e poi comunque lo stesso non andare via,
continua a dare un senso alla mia vita.