si sta
com'ungaretti
sulla solita strada
uno scialle almeno
sulle spalle
sotto cosparsa cenere
annidati
per brezza indifferente
in cerca di tepore
note sono anchilosate
e in gola secche
tipo foglie musicare
del musico pittore amico mio
ch'in via indipendenza
su tasti accenna saxophone
oltre l'angolo passare
con semaforo spento
dei rumori al crocevia
unico ronzare
addietro
tanti d'autunno
scordàti ieri
monnezza now
bologna
lunedì 2 febbraio 2004