Hai centrato, anche in questa particolare poesia , quello che dovrebbe essere il centro dell'amore: l' " essere dono " di se stessi al partner. Ed è una lirica davvero molto bella. Un bacione a te.
Michele
Mai l'indicibile è stato così eslicitamente detto nel farsi "dono", un donarsi che pur disegnandosi in una lingua quotidiana si intensifica, pulsa, vibra batte attraverso la fluida corrente dell'esserci istante per istante.
Brava
Grazie Michele,per avere io un certo pudore che mi caratterizza,mi sono sentita come se avessi " osato" un qualcosa che potesse essere lettosotto una diversa chiave,poi,proprio perchè volevo manifestare come io senta il senso delle cose rispetto a quello che comunemente si consideri ho pensato di portare fuori la mia " visione".
Un abbraccio
Dany
Conoscendo il tuo prudente e giusto modo di vedere le cose,si ,ritengo che tu consideri quanto sia importante l'uso spontaneo e vero dell'essere dono ( con il cuore ) anche se potrebbe portare a fragilità se si subisse una persona che viaggia con la mente e non con il cuore...
Il tuo modo " protettivo" capace di vedere oltre le cose indurrebbe al freno di tale dono,ma sicuramente un reciproco modo di avere sintonia sarebbe il viaggio opportuno per una scoperta ed un dono maggiore.
Ti abbraccio
Dany
Esserci istante per istante è consapevolezza,è capacità di reciproco scambio e di linguaggio che avicini per una sintonia capace di dare espressione all'inesprimibile,poi il vibrare conduce al cammino del dono scambievole.
Grazie
Un bacio
Poe