PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/02/2004
Condannati a dare un senso al niente
come fosse facile
viviamo il presente così come viene
mentre tutto è difficile
e noi sempre più soli,
soli e senza eroi
in un mondo di pochi e idioti.

Cantiamo canzoni stonate
per intonarci alla vita,
incidiamo la noia
sui banchi di squola
e insieme rubiamo
i minuti da un’eternità
da chi ci ha detto
che tutto quel che pensiamo
un giorno sarà nostro.

Dal centro alla periferia dell’estate…
dire…fare…
vogliamo solo baciare!

Animali in via d’espansione…
non abbiamo imparato ad ascoltare
perché nessuno ci ha mai fatti parlare
muti guardiamo gli altri sbagliare,
posters capovolti sulle pareti…
non saremo d’esempio
è perché non ci è stato dato
porgiamo l’altra guancia solo ad un bacio,
miraggi nel deserto d’asfalto…
siamo quelli con la nitro nelle vene
pronti ad esplodere
in tante e confuse parole.

Chissà forse lassù…
ma quaggiù i migliori siamo noi!

Emersi dall’asfalto
sudato di un’estate del cazzo
ci compriamo il domani
oggi con sogni in contanti,
più o meno
siamo quelli che eravamo
sempre più e mai così soli,
soli e senza eroi
in un mondo di pochi e idioti.

Il cappio del futuro ci soffoca
come una stupida cravatta
che non siamo abituati a portare,
noi che vogliamo tutto subito
saremo migliori da domani
e se la speranza è l’ultima a morire
noi non la uccideremo.

Dal centro alla periferia dell’estate…
dire…fare…
vogliamo solo scopare!

Sogni in onde medie da realizzare…
siamo quelli che comunicano
a gesti per il volume troppo alto
fosse l’unico che abbiamo,
generazione senza una direzione…
non sappiamo dove
ma ci andiamo a tutta velocità
come da manuale il sabato,
esercito di profughi dal niente…
noi siamo qui
e continuiamo a ballare finché ci sarà musica
domani non venisse mai.

Chissà forse lassù…
ma quaggiù i migliori siamo noi!
siamo figli di un dio migliore.
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stupendo meditativo testo...

il 10/03/2020 alle 16:35