PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/02/2004
Parole non trovo
In questa notte
Dove le anime inferme
Scontano supplizio

Statiche ancore della mente
A cui la morte non porta sollievo
Ma vita da vivere
Ad ogni costo
Anche se la luce non è mai
Abbastanza luce
Per trovare riparo dalle ombre
Anche se il tempo non è mai
Abbastanza tempo
Per dare conforto alla violenza del suo incedere

In questi giorni senza desideri
Le mani invecchiano
In attesa di domani senza futuro
Solcate da rughe sorprese
Che soffocando
Gemono verità

A dimenticare stagioni dipinte
Con la fantasia del domani
Questi attimi come secoli
Mostrano ostinate bianche pareti
Sterili di risposte
Dove lo sguardo perde se stesso
In cerca di nessun appiglio
Ormai arreso al suo destino
Di precaria fragile comparsa


P.S. Spesso dimentichiamo che accanto a noi ci sono persone che non hanno scelta, persone a cui una malattia ha negato ogni diritto di sperare; nella impotenza di capire ciò che realmente anima il loro pensiero e sentendo il profondo dovere di farlo, ho cercato l’inferno nei loro pensieri, solo per condividere, anche se per un breve istante, questo immenso dolore. Con profondo rispetto ed immenso amore per tutti coloro che non hanno fortuna.
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Toccante, la tua poesia cara Cristiana e so quanto è profondamente sentita... lirica intensa... piena della vita che per tutti dovrebbe essere splendore...
Baci e abbracci carissimi...
Axel

il 06/02/2004 alle 15:42

Per me che lavoro in ospedale, è una poesia da brividi, perchè sono situazioni che quotidianamente vivo... la tua grande sensibilità ti ha fatto scrivere questi versi bellissimi e veri. Un caro abbraccio a te.
Michele

il 06/02/2004 alle 17:13