PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/02/2004
Solo quando ci si stanca di parlarne,
si dimentica...
Si scorda un amore
che incatenava il tuo cuore
Si scorda una gioia
che poi ti ha fatto soffrire
Si scorda l'assenza di calore
Si scorda la voglia di sognare

Stanco di parlarne,
di rievocare emozioni sbiadite,
dimentichi...
Scordi quanto hai lottato
Scordi che poi hai mollato
Scordi il tuo passato

Stanca di parlarne,
di ripetere che c'è stato,
dimentico...
Che ho avuto un passato
Che di lui ho parlato
Che per lui ho sognato
E' vecchio e malandato
è trascorso, è passato
Io dimentico
e ritrovo nel presente
il senso di cio' che non è ancora stato.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

o si cerca di dimenticare il vero problema è che spesso le parole non dette implodono e quel maledetto muscoletto sotto le costole è ferito dalle schegge...
Un bacione Umberto

il 06/02/2004 alle 10:08

penso che tu abbia espresso, con questa riflessione poetica, un contenuto vero
è così che si dimentica, quando non se ne parla più, quando ti accorgi che quel giorno non ci hai pensato.
brava
un bacio
Kat

il 06/02/2004 alle 10:43

Il passato fa parte di noi, è un bagaglio di esperienze nel bene e nel male, e parlarne ci si libera, in fondo non si dimentica ciò che merita uno spazio nello zaino dei ricordi. Poesia che coinvolge col suo ritmo e si fa una scorpacciata di versi molto efficaci.
Un ciao abbracciandoti
Cesare

il 06/02/2004 alle 11:02

il passato fa parte della nostra vita,
si cerca di dimenticare quello che ci ha fatto
soffrire..
ti abbraccio
dina

il 06/02/2004 alle 12:10

Umberto...Umberto....ma ch epoesia hai letto?:-)
io qui parlo del dimenticare come risultato e non come del mezzo.......mannaggia!!!!
Ho detto che solo quando si smette di parlarne....ma perchè non lo si fa spontaneamente,non se ne ha più la necessità...etc....allora si può dire di aver dimenticato....
tu invece stai parlando del tentativo di dimenticare il che è sìdiverso.....per quello, comenada il cuore... e ci si racconta solo bugie....ed è normale che le parole implodano!
un bacio...Mary

il 06/02/2004 alle 14:37

ecco grazie!!! dopo il commento del caro umberto che non l'aveva capita..il tuo è un toccasana cara kat....è proprio cio' che volevo esprimere.....è un risultato a cui possiamo giungere solo quando il tempo fa il suo corso e ci mette nelle condizione di SCORDARE....
Un bacio
Mary

il 06/02/2004 alle 14:39

Grazie caro cesare.......non sono certa cjhe però tu abbia compreso bene, come umberto la mia poesiola.....:-)
IO parlo del DIMENTICARE come risultato e non come sforzo........cioè, se nnon ne parlo allora si ho scordato di pensarci, di ricordarlo....ehehehe bello il gioco di parole?:-) quindi....se ho scordato di parlarne sono riuscita a scordare e non c'entra nulla con il ritorno del passato nei pensieri che a volte sono stimolati da circostanze a noi intorno.... quella è un'altra cosa e fa parte di noi....il concetto è un po' più sottile.....nonparlavo del passato...ma del DIMENTICARE....
anch'io ti saluto con un bacio....amico!!!!:-)
Mary

il 06/02/2004 alle 14:42

anche tu sei andata oltre o ti sei fermata prima del mio concetto........a seconda della posizione:-)
allora leggi il commento di Kat quello è il senso della mia poesia...o le risposte che ho dato a umberto e cesare.....
Un abbraccio e un bacio......e grazie della visitina:-)
Ciao
Mary

il 06/02/2004 alle 14:44

Carissima, una poesia malinconica e molta bella
:)
carmen

il 06/02/2004 alle 16:26

Carissima, una poesia malinconica e molta bella
:)
carmen

il 06/02/2004 alle 16:26

Carissima, naturalmente moltO bella, scusa è la tastiera!
ciao
carmen

il 06/02/2004 alle 16:28

Carissima, naturalmente moltO bella, scusa è la tastiera!
ciao
carmen

il 06/02/2004 alle 16:29

Cara Mary,
prima di tutto questa tua
mi piace un sacco, sia come poesia
che come stimolo per entrare nell'argomento
"dimenticare".
Sai, è incredibile di come il tempo guarisca
ferite che al momento del loro manifestarsi
ci appaiono insanabili. E credo anche ci sia
un dimenticare sano e un dimenticare malsano,
cioè quando dimentichiamo qualcosa che in
noi stessi abbiamo risolto è cosa buona, questo
ci permette di guardare con positività costruttiva
al futuro.
Quando invece dimentichiamo qualcosa di irrisolto,
quando mettiamo una pietra sopra questioni
che non abbiamo accetato, che non abbiamo
superato, ecco che resta quel che chiamano
"rimpianto". Il rimpianto non ci fa crescere,
lascia sentimenti come il rancore... perciò in quel
caso penso convenga ripercorrere il dimenticato,
capire il perchè la ferita resta aperta e,
in qualche modo, cercare di sanarla, ritrovando
infine il proprio sano dimenticare per "ritrovarsi nel
presente e nel senso di cio' che non è ancora stato".

Beh, Mary, perdonami se sono stato così prolisso
e se ho dimenticato qualcosa...

Un abbraccio grande d'aquila
red

il 06/02/2004 alle 16:37

E' davvero molto bella e molto profonda... solo ciò che abbiamo sempre nel cuore e sulla bocca diventa ricordo perenne... il resto, condannnato al mutismo, è destinato all'oblio...mi è davvero piaciuta molto. Complimenti a te e un grande bacione.
Michele

il 06/02/2004 alle 17:23

...ed il presente chiedo il conto
un bacino

L.

il 06/02/2004 alle 22:39

..sai non vedo molta malinconia....è la realtà...e anzi quando si riesce a dimenticare, soprattutto qualcosa che ti ha fatto soffrire, bisogna festeggiare....
Grazie un bacio
Mary

il 07/02/2004 alle 00:52

non ho capito la questione della tastiera...cmq non importa...:-)
ciao e ancora grazie

il 07/02/2004 alle 00:53

macchè prolisso...è bello leggere dei commenti che sono frutto di belle riflessioni...e le tue sono in tema psicologico, materia che adoro!
Hai ragione su tutta la linea...ma infatti la mia poesia parla proprio della prima fase che descrivi....quella più serena....:
..."quando dimentichiamo qualcosa che in
noi stessi abbiamo risolto è cosa buona, questo
ci permette di guardare con positività costruttiva
al futuro...." ESATTO....e quando smetti naturalmente di parlarne o meglio, ti dimentichi di ricordarlo, hai dimenticato...cioè il tuo cuore non ha più bisogno di quel ricordo per star bene o per farsi del male.....
Un abbraccio da stella...
Ciao...Mary

il 07/02/2004 alle 01:53

...mah voi continuate a definirla dolcemente malinconica...ma io non ci vedo nulla di malinconico in un naturale dmenticare che fa solo star bene perchè ti apre le porte del futuro....:-)
Grazie.....un bacione
Mary

il 07/02/2004 alle 01:54

Grazie michele....a te non ho nulla da rispondere visto che riesci sempre a capire al volo ogni mio verso....:-)
Un bacione
Mary

il 07/02/2004 alle 01:56

ma daiiiiii...non essere pessimista....il presente può anche pagare per te e offrire senza mai chiedere:-)
un bacio
Mary

il 07/02/2004 alle 01:57

Ritrovare nel presente il senso di quello che sarà!
questo è speranza o meglio fiducia che sa più di realtà e concretezza.
Purtroppo devo dirti che a volte anche se non se ne parla più e so smette di pensarci il ricordo non ci abbandona diventa una abitudine un colore una atmosfera che ci avvolge persistentemente e tenacemente, è propio in questo momento che il ricordo diventa pericoloso quando si sublima e diventa parte integrante del nostro modo di sentire... ce ne vuole dopo di chemio per toglierlo e riperndere a sperare ...ad avere fiducia... a vivere
senza .....
L'unico modo che io conosco per limitare i danni è superare il ricordo non scordarlo
ma metabolizzarlo, dividerlo parte farlo diventare il nostro passato ed il resto laciarlo fuori di noi a se stesso...al tempo agli altri...
Bei versi Mary*
Sergio

il 09/02/2004 alle 09:20

Grazie del bel commento davvero sentito Sergio...
in fondo ognuno di noi trova un modo, o almeno lo sperimenta....dimenticare...secondo me è un processo naturale.....dimentichi qualcosa quando qualcos'altro copre con la sua presenza cio' che prima pensavi tanto importante.....poi siamo tutti diversi....evviva la diversità.....cmq non parlarne è già un primo passo, e non quando te lo imponi, così no...non funziona...ma quando naturalmente non ne senti la necessità....
Un grande saluto
Mary

il 09/02/2004 alle 22:42

Si può caro viaggiatore...si può....sembra impossibile a dirlo così...ma si dimentica naturalmente smettendo di parlarne e di dedicare al passato tanta attenzione...basta guardare aventi al nostro domani...vivere l'oggi....è vero noi siamo stati creati dal nostro ieri..ma questo prima o poi ci lascia....
Mary

il 24/02/2004 alle 19:35

Certo il bagaglio del passato è cio' che ci forma, che ci fa evitare di commettere ancora gli stessi errori, ma puo' anche lui dimenticare noi....perchè lui vive solo se noi gli permettiamo di vivere...nei ricordi, che se seppelliti sotto cio' che costruiamo nel nostro presente non può avere forza di riemergere.........

il 01/03/2004 alle 20:28