La notte
Erede del mio cuor,
Verso quel bocciolo prufumato
Nelle acque del dolor,
Dove non splende luce
Se non per abbagliar
Palpebre ormai morte
Senza di te,
Vento primaverile
Che scivola su segreti invernali
Bagnati dalla pioggia,
Immagini naturali
Alle radici del tempo
Cadono da una collina a noi nota
Per quel fior colorato
Che portasti a casa
Come un trofeo brillante,
Abbagliato da queste visioni
Affacciato al mondo mancante,
Fisso la stella
Di quel colle in fumo
Anima volar leggiadra
Verso quel marmo celeste
Il mio spettro notturno
Nel limbo delle verità
Cullato da vento salato
Arriverà dove l'orologio primaverile
Non batte ora,se non l'ultima.