Solo ora leggo questa splendida poesia, in cui Penelope non è solo la fedele moglie di Ulisse, ma è il nostro attendere qualcosa/qualcuno che non sappiamo quando ma che arriverà... mi hai ricordato il celeberrimo " Aspettando Godot " di Beckett... sei stata davvero abilissima nel creare questi versi così " universali ", pervasi di una bella tensione lirica. Complimenti sinceri a te e un caro abbraccio.
Michele
grazie mille per il commento Michele... sei sempre molto gentile...
un bacio grandissimo.
paoletta