.
..
...
CARSO 1917
Triste quel dì che sorteggio mi colse
per profanare di vita il tempio
quando comando del ploton m’impose
per l’alba, del vile fare scempio.
Avanti tenente, disse colonnello,
il codardo non si può perdonare,
perché l’esempio non sarebbe bello
e truppa potrebbe indietreggiare.
Così nel sole, plotone fu schierato
davanti al vigliacco fuggitivo,
dal volto sereno e rilassato
Mai più sangue io verserò dell’uomo,
dicevan per lui i suoi occhi neri
che, codardi, non cercavano perdono.
.
yama
(dai diari di guerra del tenente degli Arditi Vittorio Baldassarri, Podgora 10 febbraio 1917)