che dentro t'è rimasto
maria teresa
di sciame fado assillo
il conte di vimioso
saudade allora tu
e
profumo di tango
il mosto compostato de l'alfama
sui passi all'impronta
d'intreccio danzati
visionario giacchè il cieco
vede nudo
e
onde immagin'aria di risacca
anima penetrando
dove finisce conosciuto il mondo
e
al di là l'ignoto
nel giro del tram
con riso pancetta e foglie d'aglio
è la linea 28
che sopra rotaia
rampicando attende
gaelica scogliera
alghe sono d'irlanda
fianchi al poggiare
di aran la donna che sospira
s'era a lisbona
poi il giornale aprendo
di passati fogli.....
zucchero
nell'amaro caffè
delle cesene al canto
anni fa a lisbona
oggi a casa vecchia delle aie
alghe d'irlanda