Sanguina il tuo capo
Da ghirlande di spine...
Tu, che lento mi segui
Apri le mani e accogli
I miei pensieri
Stringili al cuore
Affinché io possa
Sentire il tuo dolore.
Tu crocefisso ai raggi ultimi
E l’ombra alla bocca
Non è che sangue
Il cuore non è che gelo
Le mani immagini
Inferme della sera..
Tu che un poco d’azzurro
Solo da sopra i monti come gemma d’albero
Splendi e riscaldi i nostri cuori.
Fammi conoscere il tuo regno
Quello che chiamano Universo
Dove tutto è luce e profuma di buono.
Valnea
4 02 04