Ecco la fiamma
accesa come una stella,
riflesso del macrocosmo
nel microcosmo delle esistenze.
Tramuti in vento
inconsistente
ciò che esiste
nella corruzione.
Così per tua innata forza
tramuta i miei sogni
e il mio sangue,
e portali con te,
nel vento.
Veglia sul loro corso,
non lasciarli senza luce,
senza guida,
fino alla loro meta.
I miei tesori più preziosi,
non lasciare che gli spiriti
si nutrano della loro forza vitale.
Mi spegnerei.
Portali fino al tuo riflesso
-le stelle, l'infinito-
portali verso di te
-la candela-
conducili all'origine
-l'empireo, il mio cuore-