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kalema
Pubblicata il 03/02/2004
Letture 2, Commenti 5
Denso ch’è stato,
comunque fa sempre impressione,
avere un passato,
conoscerne il nome.

Eppure si resta,
ed io resto, ed è chiaro,
legati a qualcosa
che scivola piano,
che più da vicino
si mette a cantare,
che il vecchio, il passato,
vorrebbe tornare…

denso ch’è stato,
ritorno a vederlo,
adesso
che cerco di non ottenerlo, di averlo mai più.

Eppure ritorna
A folate distinte,
come un’aquilone
con le ali dipinte,
ma l’aquila in me vuol andare lontano,
scoprir nuovi lidi,
un’ala e una mano
volare da qui
qui da dove mi trovo
vedermi diverso,
più chiaro e più nuovo
più uomo per essere forte davvero,
più bimbo per avere un cuore sincero,

eppure ritorno
a guardare la terra,
vertigini sparse
come in ogni guerra,
battaglie con me che son pio e bracconiere,
battaglie da togliere il fiato e cadere

eppure ci sono!
Sto qui! Io resisto
Ad ogni tremore a ogni fatto imprevisto
Rimango e ramingo fin quando mi trovo
So d’essere denso…
so d’essere nuovo….
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)
kalema

la rileggo e mi commuovo per quanto è mia questa canzone.

grazie per averla letta.
un dolce saluto e un bacio speciale anche per te.

kalema

il 03/02/2004 alle 22:14
ladylunaa

e sei tornato..e..
più dolce canti in me
e sei tornato..e..
freschezza nuova
sento agitare
all'interno del tuo
lievissimo mare!
ciaooooooooooooooooooooo

LUna

il 04/02/2004 alle 11:18
ladylunaa

e sei tornato..e..
più dolce canti in me
e sei tornato..e..
freschezza nuova
sento agitare
all'interno del tuo
lievissimo mare!
ciaooooooooooooooooooooo

LUna

il 04/02/2004 alle 11:18
kalema

waw!!!! doppio commento !!!!!!
si è una nuova freschezza che, come lo Zefiro di Odisseo spira a portarmi verso casa...
sta volta, però non c'è nessun dio a strapparmi dalla meta, e l'otre piena di tempeste resterà nel suo angolo,
e poi da Eolo e i suoi 6 figli tornerà...

scusa l'omerico afflato.

grazie e un bacio...di brezza.

Ale

il 05/02/2004 alle 13:56