Quando mi pervade
la gioia dell'amore
mi accorgo
che non sono più io.
I pensieri
quelli di ieri
le paure
per il mio domani
si disperdono nel nulla.
Dissolti
come carta di giornale zeppa
di cattive notizie
quando genera il fuoco nel camino.
Quando sale l'amore
mi confondo
e sono il mondo.
Potrei sentire
le parole del vento
tra le fronde spettinate
di un cespuglio di rose.
Il bisbigliar dei sassi
nel rotolar sospinto
da limpido scorrere
d'immacolata sostanza.
Potrei vederti
anche se sei distante.
Potrei parlarti
senza usar le parole.
Potrei abbracciarti
mentre raccogli conchiglie
sulla spiaggia della vita.
Potrei guarire il mondo
se solo riuscissi
a rendere eterna in me
la gioia dell'amore.