PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/02/2004
Eppure deve esistere
un umore preciso
fermo nella sera
come vino del Reno.

Mentre resto sparsa
il mio corpo non obbedisce a me
neanche per intuire
di cosa è fatto il tuo sorriso.

Thersan dice 'scacco al re'
gli hai insegnato che il gioco è una cosa seria
lui sogna la città che ha lasciato
le strade bianche incandescenti di luce.

Nella casa di maiolica verde
una volta tu eri mio padre
so tutto delle stanze perdute
nella stagione breve dei miei sedici anni.

Ho scale rovesciate, nei sogni,
impraticabili
dovresti venire a vedere
come la vita ha scelto di spiegarsi.

Certi fiori che si chiudono verso sera
sono bene organizzati
hanno capito
come ristrutturarsi in se.

Tutto è semplice
ma si rimanda a dopo:
una risposta centenaria,
i piatti da lavare.

Viene una musica, talvolta,
dal fondo di chi io sono,
è come una pace amniotica,
l'attimo della mia vita sul mare.
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straordinariemente bella

un bacio
kat

il 02/02/2004 alle 00:07

Una poesia splendida, scritta con una proprietà di linguaggio e un controllo stilistico semplicemente straordinari e con una metafora sottesa ai tuoi versi davvero notevole. Bentornata tra noi, Eleuconoe e complimenti a te.
Michele

il 02/02/2004 alle 17:52