Che bella e come hai saputo catturare, meglio di ogni esegesi critica, lo spirito tormentato e drammatico della infelice Ofelia shakespeariana! ( ma del resto già mi avevi detto che Amleto era la tua commedia preferita tra quelle di Shakespeare e qui si vede eccome ! ). Complimenti e un salutone a te.
Michele
Non vorrei prendere un abbaglio, ma la poesia è un omaggio, se così si può dire, alla sventurata sorella di Amleto. Comunque sia versi che scavano nell'intimo di un anima malata.
Un abbraccio folle d'amor fraterno
Cesare
Correzione: L' amata di Amleto
perchè ho detto sorella? La vecchiaia mi rimbambisce
Cesare
Da tempo dovevo questo omaggio alla mia cara Ofelia....Lo sapevo che avresti saputo apprezzare l'estrema sintesi con cui ho voluto rappresentare il suo dramma ....(forse in tanti secoli nessuno è riuscito ad essere così laconico). D'altronde se mi bastano dieci versi per un romanzo , per un personaggio me ne possono bastare tranquillamente di meno, vista la mia idiosincrasìa per le parole superflue. Grazie per il bellissimo commento che mi hai scritto con grande competenza e Buona Domenica!
Carmen
Carissimo Cesare hai ben compreso è un omaggio alla sventurata Ofelia, un' estrema sintesi folle. Più in là cercherò di dilungarmi in una seconda saggia versione, quando sarò più logorroica.
Un caro abbraccio
Carmen
Ma scusa, quanti secoli hai tu? Io solo uno, non sono coeva di Ofelia!
Buona domenica
:) Carmen
Ma scusa, quanti secoli hai tu? Io solo uno, non sono coeva di Ofelia!
Buona domenica
:) Carmen
Ho dimenticato di scrivere la seguente DEDICA:
"A un giglio immortale"
e la seguente NOTA:
"In omaggio alla sintesi.........un personaggio in un paio di versi."
ma perchè non pubblichi più???....queste poesie formate come si forma un cristallo...la stessa delicatezza fragilità e profondità di riflessi...ciao..un bacio
Ale