Respiro profondo…
Profumo di incenso…
Poi la memoria svanisce.
Mi ritrovo in uno spazio nuovo
senza immagini
vuoto
quasi disperso nel nulla
e il signore delle tenebre
innalza il calice del mio sangue ne beve
e io bevo dalle sue labbra.
Le sue mani sulla mia pelle che ora è pallida
e sul mio volto lacrime di sangue…
Un frastuono e ritorno nel mio mondo
e il profumo dell’incenso mi culla,
il silenzio della mia stanza mi coccola
dal mio respiro mille ferite non si richiuderanno mai.