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Pubblicata il 29/01/2004
Oltre il tempo – 29.01.2004


Non ho nessuna chiave
per chiudere il cuore
L’ho gettata per sempre

Ho disperso parole
nel vento di tramontana
ed è gelo che soffia

Non ho più attesa
Sabbia scorre ora
dalla mia mano

Afferrala o perderai
trattienila o non ti volterai
quando me ne dovrò andare

Si sgretola la pietra
di questo percorso
verso la vetta dell’anima

Si cancelleranno passi
nel muto osservare
mentre la voce chiama

Spezzate unghie
trattengono per poco
sulle pareti del monte

Ed è separazione
con un velo sottile
che lacrima ancora

E ancora…e ancora…
nel ciclo che già conosco
- Perché sia libero il passo –

Ritorna come deja vu
che non posso annullare
sul sentiero dell’Aquila in volo

Reminescenze respirano
in vortici lenti e rapiscono
oltre le cortine del tempo

Poe


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Un ritmo lento e malinconico, adattissimo peraltro al contenuto, pervade i tuoi versi... la percezione di qualcosa che si sgretola, che si sfalda e, conseguentemente il pensiero che già si proietta verso la fase della ricostruzione... una poesia particolare, forse amara, ma che a me è comunque piaciuta molto. Ti mando un bacione grande.
Michele

il 29/01/2004 alle 12:31

t'ho vista, mia Dany
in questa tua bella poesia
venir sul sentiero dell’Aquila in volo
nello spazio senza tempo
dove due sorrisi s'incontrano
attraverso porte senza chiavi...

un'aquila t'abbraccia forte
red

il 29/01/2004 alle 12:34
Jul

Ciao Dany Allan Poe! Un pensiero triste che volteggia inesorabilmente nel vortice dell'amara consapevolezza, una descrizione crudele del dramma che non riesce a negare il sentimento.
Molto bella,
un bacio,
Giulia

il 29/01/2004 alle 17:27

Il dono della consapevolezza ha lati di luce e lati amari...Conosco già questo percorso,è qualcosa di già vissuto...Ma ogni passo in avanti , alle spalle lascia tempo e certezze che si sgretolano...lascia una crisalide per terra ,è volo in alto per me stessa con maggior forza ma abbandono di chi non sa seguire lo stesso percorso...

Ti abbraccio forte
Dany

il 29/01/2004 alle 17:28

Conosco già il volo nello spazio di cielo
- sono Aquila che torna indietro -
cercavo chi seguisse il mio stesso sentiero
ma ...tornai in ricerca ed ancora
( lo sento dentro) la sabbia scorre
e cieco è chi non comprende
Il destino chiama e posso solo
volare in avanti....

Se tu conosci di cosa parlo...
Fammelo capire...
Ci sono cose che non sono
di questo tempo ...
Eppure vivono dentro
e portano storie e soffio di vento
con le loro emozioni...
Ti abbraccio stretto
Dany

il 29/01/2004 alle 17:33

Grazie mia cara Tina,
ci sono cose che senti dentro,
non conosci l'essatta provenienza
ma sai essere vere...
Uno percorso che si vorrebbe
con chi comprende
e il dolore per chi per via si perde...

Ti abbraccio forte
Dany

il 29/01/2004 alle 17:36

Non Allan :-)))
Poe - Poetyca che come dici è consapevole:
due vie, il quotidiano con la sua serenità
e il filo sottile del sentire nel tempo senza tempo
quello che ad altri accade se si perdono...
Ti abbraccio
Poe

il 29/01/2004 alle 17:38

Si,questo conduce ad una consapevolezza,un " sapere " dove si è diretti e da dove si provenga...
Si avverte a volte di essere " qui ed ora" ma si è anche nel tempo finito e non è facile far svegliare chi ancora è sopito e non comprende...

Accadono cose,le avverti e sono parte di te stessa,
ma ti chiedi perchè possano essere parte di te...
Cosa si abbia di diverso..

Grazie ,tu sai leggere perfettamente tra le righe.

Un avvolgente abbraccio
Poe

il 30/01/2004 alle 11:10