PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/01/2004
Rimasi a braccia aperte
come per imitarti
nella tua posa di ragazza
annegata nell'acqua
nera
nel mezzo di un orgia
di fiori e canne lacustri.

Fiori di campo dai colori
violenti
che ti accompagnano
a valle
spinti da un'acqua
gelida
che ti gonfia appena
il vestito.

E ammiro il pallore del tuo volto
esangue
gli occhi fissi al
cielo
le labbra rosse
spalancate
i tuoi polmoni
inzuppati
di acqua
fredda.
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Un omaggio ad Ofelia degno di Shakespeare.
Complimenti
carmen

il 29/01/2004 alle 15:02

dice meno di quello che uno s'aspetta e in questo sottrarre è la sua forza

il 15/02/2010 alle 16:54