Sotto un freddo blu glaciale di notte smerigliata
Passeggio -capo chino- sui lucidi mattoni
Spaziando intorno ad isole frementi di calore.

Sorrisi disegnati su morbide etichette di cartone
Barattoli di pura marmellata danzanti caroselli
- La buona marmellata fatta in casa e messa al buio
Attende d'esser sparsa su fette di giornali patinati.
Altezza orizzontale è meta dell'immobile viaggiare
- Altezza orizzontale, e muffa nei barattoli ormai vuoti.

In cielo insetti aerei di un grigio di metallo
O carne putrefatta - Insetti morti eppure ancor ronzanti
Ricordan che il dolore non si spegne come il fuoco
- Acqua su Marte, e lacrime quaggiù ad inondar la Terra.

Intanto nei palazzi entra la droga deambulante
Caverne corridoi arterie sature e grondanti
La droga che cammina rende satura la Terra e la corrode
E impara a gravitare attorno a globi ancora puri
Spaccando altri bei sassi con le bombe e le crociate
Ché tanto c'è altra vita da sprecare - E acqua su Marte.

Sorpasso col pensiero le tristezze che si spalmano sui muri
Cercando di strozzare le cattive inclinazioni alla radice
In questa notte blu che non ha niente di diverso
Da tutte quelle notti sui deserti e i minareti
E tutte quelle notti sugli oceani misteriosi
E tutte quelle notti sulle case addormentate nelle valli e sui pendii
E tutte quelle notti nelle stanze dei bambini impauriti
E tutte quelle notti così uguali anche su Marte.

Un altro passo ancora e sono a casa - La mia casa
Un ripostiglio buio per posar la marmellata -
Un click e la tv mi accende e spegne come vuole
Facendo di me droga, parlandomi d'insetti nei deserti
Insetti e presto droga bombe muffa e marmellate anche su Marte.