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Pubblicata il 28/01/2004
Al dolce imitar
di vita

s'intravide una tempesta

non potendo quindi più imitar
smarrito
dovette prender coscenza sua

spasmi ruggianti
fuoriscivano da esso
sudore bagnava
le calve tempie

non potendosi più arrampicare

nel tempore cadde in fallo.

Quanto avrebbe dato
per esser se stesso,
ma ironia della sorte
l'esser suo era ormai perso.
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..si era quindi tolta la maschera?
si si
ciao LUna

il 29/01/2004 alle 17:10

Esatto ;-)

Ciao

Dario

il 30/01/2004 alle 13:39