Al dolce imitar
di vita
s'intravide una tempesta
non potendo quindi più imitar
smarrito
dovette prender coscenza sua
spasmi ruggianti
fuoriscivano da esso
sudore bagnava
le calve tempie
non potendosi più arrampicare
nel tempore cadde in fallo.
Quanto avrebbe dato
per esser se stesso,
ma ironia della sorte
l'esser suo era ormai perso.