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Utente eliminato
Pubblicata il 28/01/2004
Galoppa il cuore,
corsa sfrenata
per sfuggire al dolore...
e inciampa nel pianto,
che come pioggia gelata
con mille aghi punge

Nere ali oscurano
del sole la luce.
Solo fredde stelle
nel mio cielo.

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Fa molto freddo
è Inverno...
Eppure il mandorlo
che vedo dalla mia finestra
comincia a donare
i suoi boccioli:
presto sarà fiorito

Dentro al gelo
della disillusione
preme ancora la vita:
cercala!

Dietro le nuvole
che ci illudono
non è fuggito il sole:
prendilo!

Sii capace di portare Speranza
al tuo cuore:
solo tu puoi farlo!

Un abbraccio
Poe

il 28/01/2004 alle 11:06

stop, ferma il galoppo...fluire vigile con le circostanze...qualsiasi esse siano, è l'unico modo.
un bacio caldo di luce x questi bellissimi versi
f.

il 28/01/2004 alle 15:51

ecco..oggi ci ritroviamo qui, strette al dolore per confrontarci il cuore!
molto intensamente bella!
LUna

il 28/01/2004 alle 16:22

più si ama più si soffre, e questo traspare tutto dalle tue righe. un abbraccio
vento

il 28/01/2004 alle 17:01

Così bella, ma anche così triste, questa poesia... immagini di un inverno non solo meteorologico ma anche di anima... ma lo sai bene, amica mia: tra un paio di mesi sarà ancora primavera. Ti mando un grande bacio.
Michele

il 28/01/2004 alle 18:35

Se nel tuo cielo ci son solo fredde stelle anche il mio cuore s'addolora insieme al tuo, dolcissima Tina. Il sole rispunterà lo sento. Una poesia che mi ha rattristito, ma non ne toglie la bellezza sintetica.
Un abbraccio solare
Cesare

il 28/01/2004 alle 18:56

...Oggi il dolore
domani la gioia
doman l'altro
di lacrime e sorrisi
e vivere tutto
vivere intensamente
vivere sempre
come tu sai fare
mia dolce Tina
è così, è cosi
è vivere l'amore...

c'è qui un abbraccio senza tempo
red

il 28/01/2004 alle 19:08
Jul

Inciampa nel pianto (un incanto questa tua creazione)ma la cosa singolare cara Tina è che la tua poesia mi ha rammentato un romanzo di Guido Piovene: Le stelle fredde. Quando lessi quel libro avevo forse 16 anni e non capii nulla di quella creazione, mi è rimasto il cruccio di non averlo letto col passare degli anni (solitamente rileggo i libri dopo dieci o venti anni perchè la rilettura è sempre una scoperta nuova, ebbene, le stelle fredde non l'ho più riletto e mi resta il cruccio di non averlo capito) tu sei sempre magnifica ed io ti amo amichevolmente,
Giulia

il 28/01/2004 alle 20:30

Vorrei abbracciarti
per far scomparire
quelle gelate stelle


hey, mama, che devo fare ? devo venire dalle tue parti ? eh ?

Un grande abbraccio

Francesco

il 29/01/2004 alle 01:24

una rappresentazione del dolore perfetta.

il 29/01/2004 alle 16:17