PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/01/2004


Son rosa le nubi
di confuso orizzonte
petali spenti
d'un crepuscolare
giardino

calata è la notte
e la gran piazza
s'adombra
vestendo a lutto
i suoi vicoli

Alte mura
s'oppongono al cielo
estremi baluardi
d'antica prigione
contro il proferir
di pensiero

C'è silenzio.
E guardiani impassibili
s'accendono
a dar luce alla piazza.
Fiori di stelle
su pali consunti.

Ora un canto
s'ode gioioso
dal vicolo scuro
inseguendo discreto
note d'Autore.


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...un canto anche questa tua venezia... solo non hai messo la gondola sotto il ponte dei sospiri....ci sei mai salito sui una gondola? io no: (per mio marito, genovese) costava troppo ..Scherzi a parte.. e davvero bella, sei riuscito a colore questa grigia e romantica città

il 27/01/2004 alle 15:32

Bella questa venezia mi ci porti a vederla anche fisicamente oltre che con la mente?
le tue poesie fanno viaggiare nei luoghi che descrivi.
Davvero molto bravo

Ciao
un bacione
StarOfDark

il 27/01/2004 alle 17:05

La Venezia di cui narri, non è quella sulla laguna appoggiata, è quella che ogni animo sensibile e combattuto porta indelebilmente nel cuore, come una lenta ferita, una cicatrice accanto ad altre nell'anima.
Bei versi !
Sergio

il 27/01/2004 alle 17:44

Uno splendido canto per una città davvero unica. Venezia non poteva non isprare un poeta come te! Complimenti e un salutone.
Michele

il 27/01/2004 alle 17:58

Descrizione magnifica d'una città indimenticabile, inaffondabile, indissolubile...come ogni emozione che regala.
;-)
M'

il 27/01/2004 alle 22:11

Molto bella e delicata. Un quadro seicentesco.
Ottima e musicale nel suo dipanarsi.
Piacevole l'ultima strofa.
Un caro abbraccio, Luigi.
Er

il 27/01/2004 alle 23:58

..triste, solitario ma incantato dalla bellezza.
sei andato a bere le 'ombrette?..forse si xchè alla fine odi i canti gioiosi.
saluti e baci
f.

il 28/01/2004 alle 02:18

...no, Daina, mai salito su una gondola, l'ho fatta due volte in vita mia tutta a piedi in lungo ed in largo.
La nostra Fiume Livido verso fine anno mi ha mandato da quella città una cartolina illustrata che mostrava piazza S. Marco al crepuscolo.
Farne una poesia è stato immediato

Un bacio
L.

il 30/01/2004 alle 00:52

Carissima, ci sono stato due anni fa fisicamente.
E prima ancora nel 77.
Rispettando la media dovresti aspettare oltre vent'anni.

Ti consiglio di trovare altre vie :-)))
Ciaooo
L.

il 30/01/2004 alle 00:54

...io, Sergio, come ho già raccontato, non potrei giudicare se non per sensazioni dell'attimo.
Ma questa volta è stata una bellissima cartolina illustrata.
...è bastata per coglierne il sunto.

Grazie Sergio.

L.

il 30/01/2004 alle 00:56

Tante città mi hanno ispirato, nel passarvi
In futuro spero di veder di più

Ciao Michele
L.

il 30/01/2004 alle 00:59

...tu pirata la conosci meglio di me
Ricordo che ci sei stato un anno fa
Magari ci tornerò

L.

il 30/01/2004 alle 01:01

Grazie Er
Mi ci è voluta però una cartolina, mai ho visto il buio in quella città

Ciao
L.

il 30/01/2004 alle 01:03

...sono un osservatore, fullmoon
sempre
sia dal vero, sia in cartolina

un bacio
L.

il 30/01/2004 alle 01:04