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Pubblicata il 27/01/2004
VITTIME E CARNEFICI

Un giorno un tizio
vicino a un fuoco
brandì un tizzone
e senza alcun motivo
mi devastò le carni

dolore in ogni giorno
di fitte lancinanti
guardai in singhiozzo
profonde cicatrici

passato un po’ di tempo
vicino a un altro fuoco
presi rovente torcia
gettandola sul corpo
di un malcapitato

terrore cieco nutre
violenza preventiva
si fa catena ardente
che storia dopo storia
cova sotto le ceneri
bruciando ogni memoria

ci son catene dure
vendette da spezzare
per non restarci dentro
per non dimenticare...


marco red eagle





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ci sono

e ti bacio
Kat

il 27/01/2004 alle 19:37

Grondano ricordi - 27.01.2004

Non con nuova lotta
spezzi la catena
del terrore che negli occhi
ha preso dimora

Non con la vendetta
ricomponi del passato
il perduto senso
ma se il cuore allarghi
trova spazio la luce
che di speranza porta colore

Grondano ricordi
e graffiano l'anima
ma non sei solo
con le mani colme d'amore

Poe

il 27/01/2004 alle 21:39

allora ci siamo tutteddue
un bacissimo cicciotto
red

il 28/01/2004 alle 13:46

non sono solo
non sei sola
siamo qui
con mani piene
e colori traboccanti

un'aquila t'abbraccia
red

il 28/01/2004 alle 13:48