Come si puo' fare ad' interloquire,
senza parafrasare note stonate
e alquanto improvvisate?
Bastera' far dovizia d' arte
che sia virtuale piu' che reale abbisogna.
Ma quale arte e' quella
che somiglia a una scorreggia?
Se fossi tromba vorrei essere Miles,
se fossi scalpello vorrei esser Donatello,
se fossi pennello vorrei essere Caravaggio.
Ma se fossi solo un deficiente
accoglierei la mente,
tra due chiappe strette.
Cosi' da non far fuggir pensieri sempre piu radi,
e le mie lucubrazioni diverrebbero
sbattimento di "colioni",
sui muri e sui portali cittadini.
No, non cavero' mai questioni,
che siano di pubblica opinione,
quello che e' certo e' che non la penso
come la media adombra e sostiene.
Sono un cantore fuori dalle righe
e rimarro' in mutande
come l' Aretino, che con le mani
equilibrava il pisellino,
o Girolamo detto il " Savonarola"
bruciato indegno sulla piazza,
perche' a furia di anatemi,
i suoi concittadini stanchi di grattarsi gli attributi,
decisero che tale menagramo,
andasse in cielo a portar sfiga,
che in quel di Firenze eran bastanti
le congiure mediciensi
e le guerre religiose.
Guelfi e Ghibellini all' arme,
tanto ci sara' un Divin Poeta, un Dante,
a cantar le vostre gesta eroiche,
non che' un professore che dai banchi
ce lo spoltigliera' con dovizia a mo' di peperini,
nei secoli a venire,
a nome di giustizia e di poesia somma.
Occam
morale: sara' meglio agire che filosofare
anche se e' indubbiamente piu' facile far la seconda cosa......
"