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Pubblicata il 25/01/2004
Graffierò un foglio
mettendoci l'anima
per ricordare questo momento.

Rabbia.

Divorerò con le fauci
dell'insofferenza
questo mondo che mi circonda.

Perchè queste pareti
sgretolino ai miei piedi
e pestando la merda
di cui sono fatte
mi accorgerò d'esser
FINALMENTE
libera.

Libera da un'opprimente
ombra.

Ombra maledetta
che crede d'esser vittima
d'un mondo vigliacco.

Di ricatti.

L'edera della tristezza
s'attorciglia
incessantemente sul mio corpo.

Urlo per non morire
di rimorsi, di cose non dette.

Mentre la mia anima
piange e si dispera
l'occhio è pietra
e solo sabbia, amara
pastosa
ne esce.

Vorrei con le mie mani,
con dieci coltelli
distruggere tutto ciò
che ansima intorno a me.

A brandelli
renderei quest'infinita
agonia
sputando odio
lasciando tutto in macerie.

Perchè voglio vedere
la distruzione di tutto ciò cui non credo
prima di morire,
che sollevata
dormirà la mia anima per sempre.
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Stella io non son bravo a far commenti,
ma quanta rabbia che hai dentro che ha bisogno di essere esternata...cosa ti afflige così tanto?
I tuoi versi, a mio parere, danno molto l'idea di quel che provi e mi auguro che riuscirai a risolvere quei conflitti interiori che per il momento sembrano logorare la tua anima...forza stella che se duri come la roccia vogliam essere con il cuore di pietra dobbiam ragionare....sempre nei limiti mi sembra ovvio...
Cmq molto intensa, merita 5 kiss a 5 stelle
Fra.

il 26/01/2004 alle 10:17

mi affligge un rapporto con una persona che sempre più lontana è da me..che non riesco a capire, ma ho deciso di pensare solo a me stessa per il momento che distruggersi per altri ricevendo solo calci in faccia non si risolve nulla....grazie per il commento,
un inchino ste

il 26/01/2004 alle 17:26