Mi hai commosso, credimi... Mio nonno era un contadino e quei solchi sul viso e quelle mani callose me lo hanno fatto ricordare... aveva, credo, frequentato non più delle elementari, ma aveva una sensibilità e una dolcezza davvero rare e poteva davvero permettersi di andare a testa alta davanti a tutti... l'ho amato molto, questo mio nonno ( come anche l'altro, del resto ) e con questi splendidi versi me lo hai fatto ricordare. Ti mando un bacione grande e un ringraziamentro.
Michele
bisogna apprezzare anche
i solchi della nostra anima..
credo che tutti li abbiamo..
un salutone
Dina
Si Lamberto, i solchi nascono dalla sensibilità che conduce all'amore da donare agli altri...
Ti abbraccio forte
Dany
Tenero Michele,ora commuovi me!
Era la " bellezza" di chi con la vita dura,
con l'esperienza viva e quotidiana impara molto,
ha la sua saggezza e mai si metterebbe a primeggiare...
Mi fa piacere di averti donato qualcosa...
Ti avvolgo
Dany
Si Dina, se non avessimo quei solchi,
la vita non avrebbe avuto modo di seminare
preziosi insegnamenti e soprattutto l'amore
verso gli altri, apprezzare, accogliere quanto abbiamo maturato è saper donare noi stessi....
Ti abbraccio
Dany
I solchi nell'anima saranno curati dal tempo ma per sempre una traccia rimarrà.
Ciao
Una traccia che rende sensibili e capaci
di dolcezza nuova e capacità di essere
vicini agli altri...
Un abbraccio
Poe