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Pubblicata il 24/01/2004
Ho mille sguardi addosso,
ho stravolgenti paure in conto,
ho strane storie in girotondo,
ho spezzato amori senza orgoglio,
e vivo con lacrime non più innocenti a fondo.
Canta speranza,
gioisci sorriso,
che non più mie saranno
di tante meraviglie intrise.
Morta ora sono e secoli li ricordo ancora,
i loro corpi con la terra in fronte,
logori stracci ballavano,
loro immersi nel deserto
li ho visti allora.
Ridi bambino
che domani conoscerai
il tuo destino.
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mi è molto piaciuta!
un sorriso e un five!
Fulmoon

il 24/01/2004 alle 09:31

Mamma mia, che bella! Quanta potenza e quanta energia in questi versi: meno teatrali del solito, più introspettivi, ma ugualmente strepitosi! Complimenti sinceri e un bacione a te.
Michele

il 24/01/2004 alle 13:21

La chiusa è sorprendentemente splendida!
Una sapiente armonia di sentimenti e sensazioni molto femminili.
Quelli che spezzano amori e basta: i "senza orgoglio" sono sono una blanda scusa con se stesse per piangere di meno e nutrire meno sensi di colpa...O mi sbaglio?
Er

il 24/01/2004 alle 22:09