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Pubblicata il 23/01/2004
E primavera, sconfitta,
prese la strada del buio
che l'accolse,
col gelo intorno
a farle da comare
e neanche un rondinello
da animare..

Si spense sotto i colpi
della neve
che, a fiocchi generosi,
ora cadeva
lasciando dietro di se
soltanto un giglio
appena nato
ed un lieve canto...

... canto di Primavera



ps.. ringrazio per la chiusura un caro amico che ha contribuito completandomi...
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Una poesia davvero molto bella e profondamente simbolica... nulla muore mai definitivamente, tutto, a suo tempo rinasce... Complimenti a te e un bacione.
Michele

il 23/01/2004 alle 17:59