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Pubblicata il 23/01/2004
M'è parso andar per mia matrice
ed infiorare anch'io
un niente ch'è tutto oro,
inservibile a questo mondo
come le parole.
Ma se dovessi cercarmi
dovrei bucar la terra
come si buca l'inferno
preparando nodi
perchè non cada l'ancora.

M'è parso per mia matrice
fuoco di passione che la indura
in mille grappoli
di vino santo,
imbevibile a questo mondo
come i pentimenti.
Ma se dovessi trovarmi
vedrei un angelo
sciogliere nodi
perchè tonfi l'ancora
e un uomo solo
sotto l'onda dell'Oceano.......
un sasso che se ne va
stornando al cuore
il suo canto:

-Ora che il carnevale verrà
vestirò di tucano
la bocca mia
per non poterti baciare
quando ti vedrò
e spruzzato di colori
il tuo sorriso
lascerò che la vita riprenda
con le sue distanze.-


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