PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/01/2004
Voci adunche
si levano dalla spelonca
del mondo
Occhi alieni
Asincronie di respiri
Troppa polvere
gettata in faccia ad altra
polvere
Idee tumefatte
aliene
roboanti da galassie
rarefatte
Miliardi di mondi
semoventi
che anelano orbitare
intorno a un sole
che qualche Dio
o Demone
si è divertito a definire
Verità
Se potessi
se solo potessi
aver nozioni di telapate
sarei viandante di pensieri
saprei di inferni
che non incendi
perchè non han più inverni
da bruciare
o paradisi fatti ad arte
commedie in prosa sfilacciate
dove soltanto gli attori
plaudono il finale
Mi contento
Aruspice ed oniromantico
scruto
frattaglie di sogni
in cerca del mio
sperando sempre
fortemente
di non trovarne uno
usato

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Refuso:

"saprei di inferni
che non incendi
perchè non han più inverni
da bruciare"

va sostituito con

saprei di incendi
che non ardono
perchè non han più inverni
da bruciare

Ehm....mi sono un po' incartato nella ristesura
:-///
Andrea

il 23/01/2004 alle 09:40

complimenti...oniromantico, di nuovo non c'è nulla con tutti quelli che sono passati prima , se ogni idea è già stata pensata e dorme negli eoni , il tuo sogno è di sicuro già usato.
.-)

il 23/01/2004 alle 14:00

bella, p'esse 'n pisano unn'è punto male :-))
ciao mi cittino
yama

il 23/01/2004 alle 17:01