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Pubblicata il 22/01/2004
Senza regole – 21.02.2004

Senza regole
la vita scorre come fiume:
non odo tempesta
per la libertà
tra le mie dita
non vago smarrita
per aver cercato
tra dipinte nuvole di cielo
il battito del mio cuore
che esulta ora

Senza copione
improvviso voli d’aquilone
non mi sfugge nulla
per quest’emozione
e respirando l’anima
che inaspettata
innalza i miei sogni
non mi ritrovo sola
tra mormorio d’acqua
e canto d’uccelli
che ricamano l’aria

Poe


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Quanto l'ho sentita mia, questa poesia e che bello sarebbe per un giorno, un giorno soltanto andare a braccio, senza copioni, senza sapere che oggi ore 9 appuntamento ... ore 10 riunione... ore 11 altro appuntamento... ore 12 altra riunione... bellissima! Un bacione a te.
Michele

il 22/01/2004 alle 17:38

Si caro Lamberto e sono tali " leggi"
a regalare armonia, a portare desiderio di ricerca
ma non con un microscopio in mano o un telescopio, semplicemente con l'ascolto interiore - si crede la poesia e la filosofia molto affini - comunque nell'Uomo questa capacità di desiderare l'infinito e di volerlo " sentire", questo non seguire regole è " tuffarsi" nel mondo emotivo e scoprire di essere parte del Tutto.

Ti abbraccio
Dany

il 23/01/2004 alle 09:37

Si Michele, mi fa piacere averti potuto " confezionare" queste emozioni,ma poi seppure si possa essere prigionieri di regole " umane" che incastrino perfettamente nel tempo e nello spazio, è in noi stessi la capacità di fare " divelti cancelli" dei confini che ci imponiamo tutte le volte che non ci poniamo nell'ascolto di noi stessi, forse il poeta è fortunato per la capacità di ascoltare e dare voce a quello che sa cogliere di se stesso e dell'interiorità propria e degli altri: la sensibilità è sicuramente una " misura aurea" per scoprire il mondo infinito di cui siamo parte.

Ti abbraccio
Poe

il 23/01/2004 alle 09:42