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Utente eliminato
Pubblicata il 22/01/2004
Bella era la mia casa,
fragrante di olio di rose,
radiosa di legni lucenti,
calda di antichi tappeti,
di tradizioni e d'amore...
Menorah acceso d'amore e fede
e noi tutti attorno...

Bella era la mia vita,
trapunta d'amore e di sogni,
chiara come una giornata
di maggio odoroso e chiaro;
lievi i miei giorni di ragazza...
I suoi occhi neri, lucidi, intensi, MIEI...
ora dove sono?...

La mia libreria... oh! la libreria..
tutto il tempo e la vita
racchiusi là, con la loro bellezza,
le loro pene e dolcezze...
E i miei clienti... avidi di sapere!
Velluto di polvere sui libri più alti e cari...
era polvere d'amore...
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Vite
di grandi e piccini...
Sogni
come stelle filanti
impigliate
in matasse
di filo spinato,
e paura
che torce lo stomaco,
strizza il cuore,
sbianca capelli,
dignità uccide...
E l'attesa,
dell'orrore
sconosciuto...
dura e crudele
più dell'agonia
che giorno
dopo giorno
vi martoriava
il corpo...
Fratelli miei,
un sasso ideale,
con amore immenso,
pongo
sulle vostre lapidi
tutte...









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Cara Tina, ci dispieghi l'animo alla commozione in questo scritto! Ha il sapore e il profumo del vero, in quei gorghi di lacrime, sangue e lacerati sorrisi che vita dispensa. Ci salva soltanto quel dono d'amore che impariamo a coltivare e, a tratti, a trasmettere come lenimento al prossimo. Il tuo simbolico sasso è unguento per lo spirito su questo sentiero di pietra, per tutti noi. Grazie!
Max

il 22/01/2004 alle 15:56


In questa bella intensa ed intima poesia cara Tina ci ritrovo non so perché un ricordo, una testimonianza di Cristo o forse
è il ricordo.....una bella vita turbata all'improvviso.
un abbraccio
Antonio

il 22/01/2004 alle 17:42

Da brividi, questa poesia... trovo un aggancio con l'altra tua " Ma non lo sapevo ", di cui coglie il simbolismo del tempo che passa, con l'avanzare dell'età matura, l'arrivo delle nuove responsabilità e, quasi come un rifugio, il rivolgersi indietro ad osservarsi bambini e poi, tristemente, porre un sasso, con amore davanti alle lapidi di coloro cui abbiamo voluto bene e che non ci sonno più... semplicemente splendida, questa poesia, amica mia di sentimenti e di emozioni... un bacio grande a te.
Michele

il 22/01/2004 alle 17:51

la tua casa e' sempre bella e vi abita una fata dagli occhi chiari di luna che anche nell'amarezza piu' vera esce fuori dolce e sincera
LUna

il 22/01/2004 alle 19:11

bellissima da far pizzicare gli occhi e tirare su col naso
un bacio
vento

il 22/01/2004 alle 19:26