PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/01/2004
Mi è cara una chiesetta
di semplici immagini le vetrate
chiuse sotto le ciglia.......
un dizionario di sogni
scende con la notte.

Mi è dentro la porta
forzata dal vento, fibrosa
ai margini dei cardini
e il suo aprirsi disarticolato,
le poche panche scure
dove sorgevano emozioni,
l'abbandono che le fa
arrossire d'ogni pallido sole.

Mi è scheletro l'altare
ormai in schegge di fredde conoscenze
e pesante del peso degli anni,
il crocifisso che nutre
la mia atmosfera corporea,
d'ambra, le pupille.

Mi è sempre un giorno
che la ripenso, là, sul crinale
dove affondano gli ulivi
e la mia pace
e il mio pianto che gli scende accanto.
Mi è sempre un giorno
dove non ho paura d'averla vissuta
avergli amato quel che ho potuto
e lasciato quel che dovevo lasciare.
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Questa tua risposta mi è di stimolo per andare avanti, ti ringrazio tanto. E' in me desiderio oltre che realtà dovermi esprimere imparando continuamente, e mi preme avanti tutto poter comunicare "le relazioni" che sento essermi aderenti. So di essere molto ignorante e per questo cerco di ascoltare questo mondo di tutti come posso.
L'ironia della sorte è che la poesia è ad ogni battito della mia esistenza inversamente proporzionale al tempo che gli posso dedicare, più la sento in me e meno posso esternarla. Così sono anche le mie visioni, intuizioni, pensieri, percezioni, emozioni.........sono costantemente nella necessità più che nella libertà......
Amico caro (concedimi queste parole), io scrivo poesie su campi di battaglia, non c'è mai la pace di cui ho bisogno....a me gira così e tutto sommato non è mia intenzione far rivoluzione ad ogni evento, ma piuttosto (e qui è la mia forza) aver trovato come stare in piedi senza ferirmi a morte.......sebbene non creda, io stesso per primo, a simile affermazione così stupida: - In questo mondo il fondo dell'ignoranza è molto più giù di quanto più sù si possa andare con l'intelligenza- (unico risultato del mio vissuto).

Ti abbraccio fraternamente non prima d'averti detto che comunque le tue poesie sono tra le mie preferite

ciao
Sulphur

il 22/01/2004 alle 09:09

E' sempre un piacere sentire la profonda sensibilità espressiva che ti ispira, specchio di un lirismo connaturato al tuo essere parte integrata d'ogni cellula vivente, nell'esplorazione intima e calda dello spirito che ti rende attento alle più lievi sfumature. Qui completi con l'evocazione di un luogo che riflette il sentimento di appartenenza alla tua storia. Bellissima!
Un saluto carissimo.
Max

il 22/01/2004 alle 12:36
Jul

Mi è molto piaciuta la tua poesia: i primi cinque versi non avrebbero bisogno di un seguito perchè già esprimi tutto con completezza d'immagini e forma.
Un caro saluto,
Giulia

il 31/01/2004 alle 17:33

scusami l ritardo della risposta.........ti ringrazio per il commento...sono contento che ti sia piaciuta


ciao
Sulphur

il 02/02/2004 alle 08:34