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Pubblicata il 20/01/2004
Ti ricordo come un oggetto
Da collezione, da ricordare
A frammenti...

Fra bianche lenzuola accarezzi
il tuo corpo che vedo avvolto
in un mondo di noia che si diffonde
nell’aria come un velo da sposa smerlato
ed un addio gridato con tutto il fiato..

Mi piace spiarti dal buco della serratura
Mentre cerchi fragoline con insistenza tra i cespugli.
Perché non lasci fuori le unghie
E ti ammannisci a farmi la corte?

Ti ho dipinto io su una vecchia tela
E un cavalletto di legno tarlato
Sei la mia fantasia

O dolce fiore blu sarà primavera ormai
Perché te ne vai portandoti via tutti i sogni miei!!

Troppo tardi ho capito che…
Un cuore non si può inventare
Vola cuore mio vola da lui
Dille che soffro da quando
Se ne andato via per non tornare più..

Guardo su nel cielo e con ansia
Aspetto che…
cadono gocce di rugiada
Su di me
Si le tue gocce amore
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Non mi sembra eccessivamente lussuriata se non nelle ultime strofe.
Mi sembra un dolce canto di amore, cara Dina.
E tu hai un gran cuore.
Er

il 20/01/2004 alle 23:22

si ho un cuore grande..
è una brutta cosa
si soffre molto..
un salutone..
Dina

il 21/01/2004 alle 19:15

ciao amico, come ti va ?
da tanto manco in questo sito
sembra non sia cambiato nulla!!
bacioni
Dina

il 21/01/2004 alle 19:18