Magicamente
vorrei ascoltarti stasera.
Stasera che e` tempo di migrare
verso nuovi pensieri,
che e` tempo di sperare
che l` acqua che scorre,
non sia sempre la stessa.
E anche se sei fuori
da ogni presente realta`,
potro' sempre
forgiarti,
come se nascessi
dalla creta.
Potro' sempre immaginarti,
come non sei
e non sarai.
O forse lo eri davvero,
ma non avevo occhi
che per sentire,
e non possedevo orecchie
che per vedere.
Pregiudicandomi il tempo,
rimasero solo
occasioni di vita.
Ricorrenti,
sempre quelle!
Ma la spea,
e' una dea discreta,
parla con voce serrata
e non ride,
semmai sorride cosi'
senza far rumore.
E' la mia amica:
forse l'ultima,
vera.
"