Un titolo emblematico e una poesia che termina dove dovrebbe iniziare qualcos'altro, ma questo qualcosa è la tessera mancante per completare il mosaico e spetta ad ognuno di noi metterla. Una poesia molto particolare, sospesa come tuo solito tra lirica e prosa ma dagli esiti, a mio parere, ancora una volta felici. Complimenti e un abbraccio.
Michele
Pioggia e fumo possono certamente non dare senso ad una giornata, ma una giornata come tutte
inizia l'alba e finisce al tramonto, inizia con una promessa e si chiude con una verifica, e tu sai che anche l'alba più entusiasmante e il tramonto più appassionato non possono che durare per tutto il tempo che è concesso loro dal tempo stesso, niente nessuno può protrarle più a lungo.
Lascia che il fumo faccia lacrimare i tuoi occhi, ma abbi il coraggio di aprirli di nuovo e di guardare attraverso le lacrime, le certezze si sgretolano per essere cemento e ferro di certezze ancora più grandi e resistenti.
Quello che oggi è debolezza solo domani diverrà coraggio e sarà lui, verdai, a trattenerti.
Questi versi sono particolarmente sentiti, mi pare, scusami se sono stato retorico nel commento.
Ciao
Sergio
E poi...
Io lo so cosa c'è (anzi meglio cosa non c'è) e questa convinzione mi spinge a lottare. Quando mi sento giù mi scuoto da solo perchè ogni secondo sprecato è perso per sempre e mai più ritornerà!
Ciao
Ivan