Che affascinanti versi hai scritto. Sarà perchè sono piemontese e amo Torino profondamente ( anche se non ci abito ), ma la tua poesia mi ha fatto ritornare in mente reminiscenze gozzaniane e una mia " anabasi " invernale di un paio d'anni fa alla ricerca di libri antichi presso le librerie antiquarie del centro storico, conclusasi, al contrario di quella senofontiana, con una preziosa vittoria ( leggi l'acquisto della prima edizione piemontese dell' " Iliade " ). Un caro saluto a te e grazie per i bellissimi ricordi che mi hai risvegliato.
Michele
Sotto la candida neve , tutta la natura acquista una bellezza nuova e, diventano lievi anche i pensieri che, ti fanno rivivere il tempo della fanciullezza quando con essa giocavi insiemi agli amici...