PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/01/2004
Piccolissime
scosse di suoni
intervallano i vuoti silenzi.
Il vento
melodico e lento
è in volto un fantasma
terrorizzato.
Cantano
anche le poche fiammelle,
vicine, sorelle
che dormono e ondeggiano.
Grigiore
cristallizzato dall'ora
del tempo stremato
che cieco si ascolta
e si stende accanto.
Accanto,
i rumori si annullano
tra i conti sbagliati
delle troppe stelle.
Oggi le cose
si fermano
e aspettano.
Soffusi chiarori
nell'umida stanza
accendono un lume
dal caldo sapore.
Filtrata e dubbiosa
dei nessi virtuali
che aprono adesso,
tesi, fitti, accesi,
occhi.
Segni,
segnali
rossi e neri
attorno a quel buio
che già li sfinisce.
Digrigna e poi brilla
su quelle pareti
la rossa favilla
sottile e tigresca
che trema impaurita.
Stridula
percorre gli spigoli
la vocina.
Sorveglia e visiona
con estrema calma
girando furente.
Un volto che scalzo
gli si sovrappone
covando una nascita.
Falciato il risveglio
dell'uomo che piange
rinchiuso in quell'urlo
più stridulo e intenso,
carnoso e denso
di tetro barlume.
Estetico abbraccio
di flussi uniformi
spalanca il nuovo.
Si scatena
il tridimensionale
nel vortice
che avvolge i nuclei.
Si spaccano
adesso anche loro,
estraggono pianti
più forti dei nuovi polmoni
che l'interferenza
ha composto per voi.
Persiste un colore latente
che il macabro assente
continua a chiamare.
Colori di specchio
rispetto alla veglia
dei lucidi occhi.
Avvertono
presto parziale incoscienza
a seguito di
due violenti rintocchi
che ingordi li osservano
e inferti due colpi
desistono e già
preferiscono.
Capace
ma invece pupilla
determina
limite e luogo.
Il parto può prendere forma,
il corpo resistere
al canto che termina.
Petali
che quei polmoni
cercano per estirpare
bionica indipendenza.
Petali che sprizzano
e consumano
e inondano
e assalgono quei muri,
così bianchi,
quei veli di vento,
così affaticati,
quei morbidi aloni
negli angoli chiari,
così debitori.
Vagando sospesa
e a braccia spiegate,
sogghigna di rosso
ballando di nero
l'alba che origina
tutte le lacrime.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)
Ria

che belle immagini struggenti...il finale poi..."l'alba che origina tutte le lacrime"...che meraviglia di versi!
grande!
ciao un bacio Ria :)

il 19/01/2004 alle 16:58

Grazie del bel commento! :)

Baci

Rob

il 19/01/2004 alle 17:43

Wow, grazie tante, che commento! :)

Ricambio l'abbraccio!

Rob

il 19/01/2004 alle 20:52

Anche io ancora trovo qualche passaggio "nascosto", rileggendola... notte e musica, che birbantelle che sono! :P

Grazie infinite per le bellissime parole, ringrazio altrettanto umilmente per il bravo e per le stelline... e aggiungo un bacio!

Rob

il 19/01/2004 alle 20:54

Ma grazie grazissime di questo bel commentino! :)

...hey, psss... ne hai uno da consigliarmi? Il tuo sembrerebbe essere un professionista! :D :P

Baci

Rob

il 19/01/2004 alle 22:41

Seguendo le orme di nuova lettura,
condivido complimenti , e applausi
dei "passati" utenti

Patty

il 20/01/2004 alle 11:59

Grazie mille Patty, a rileggerci presto! :)

Rob

il 20/01/2004 alle 12:47